FED UP WITH VOLATILE ACIDITY BULLSHITTIN’

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STUFO DI SENTIRE STRONZATE SULL’ACIDITA’ VOLATILE

20120919-181354.jpgLeft: Felice, nebbiolo 2010 senza SO2, progetto NON DOS. Right: Arbois Pupillin 2009, Maison Pierre Overnoy.

Molto spesso negli ultimi anni mi e’ capitata una cosa che ritengo piuttosto curiosa. Assaggiando vini splendidi mi sento dire questa frase: ‘Questo vino non e’ male. Solo….ha la volatile alta. Peccato!’

Le prime volte non davo molto peso a questa affermazione: mi sembrava un non senso come se ne sentono tanti, anche se questa frase veniva detta da un professionista autorevole (affermato sommelier, importante produttore di vino).

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Oggi mi son scocciato! Solo nello scorso mese di Agosto 2012 ho sentito questa battuta almeno tre volte: due volte me l’hanno fatta due importanti produttori di vino ed una volta un ristoratore con importante cantina.
Io sono molto confuso. Conosciamo l’acidità volatile come componente del vino a livello chimico, ma non riesco a capire cosa sia l’acidità volatile a livello di degustazione: che profumo e’? Qualcuno mi dice che dovrebbe essere il profumo di aceto. Ma in genere nessuno mi e’ riuscito a spiegare cosa significhi questa frase annusando un vino: ‘volatile alta!’
Tutti mi dicono: ‘e’ la volatile!’.
La cosa divertente e’ che sento questa battuta quando assaggio vini veramente ottimi, profumati, fruttati e floreali. Ripeto siamo di fronte a vini squisiti e non colpiti da malattie quali spunto o acescenza.

20120919-182643.jpgSerragghia Bianco.

Forse di fronte ad un vino vinificato in maniera artigianale (cosa rara), molti non sono più abituati a certe fragranze e bollano profumi fini e piacevoli come…. acidità volatile.
Beppe Palmieri dell’Osteria Francescana di Modena, uno dei migliori sommeliers italiani (cultore e conoscitore di vino ‘vero’), sorridendo mi dice che chi fa questa battuta la fa perché ‘fa fico’. ‘Volatile alta!’ (sottinteso: sono un fico!). Temo abbia ragione.
Il problema e’ che sento spesso questa battuta da personaggi autorevoli, o che almeno appaiono tali.

20120919-183115.jpgMerlot 2007, Borc Dodon.

Ora se un vino ha ottimi profumi fruttati e floreali e questi vengono descritti da alcuni come ‘acidità volatile’ (?!), io come dovrei descrivere l’odore di SO2 perennemente ed odiosamente presente nei vini convenzionali ed omologati?

P.S.
Inventiamo e coniamo un nuovo termine?
Suggerimenti?
Acidità nauseante forse?
Vediamo.
– Si, il vino non e’ male. Solo…..la nauseante e’ un po’ alta!?

A proposito, queste sono alcune belle bottiglie che mi e’ capitato di sentir definire con ‘volatile alta’ da alcuni tipi ‘fighi’.


ENGLISH TRANSLATION

20120919-181354.jpgLeft: Felice, nebbiolo 2010 no SO2 added, progetto NON DOS. Right: Arbois Pupillin 2009, Maison Pierre Overnoy.

Something kind of curious happened often to me over the last few years. Tasting wonderful wines I’ve heard more than once this sentence: ‘This wine is not too bad. Just…. volatile acidity’s too high!’.
Before I wouldn’t pay attention to this sentence: it just sounded as a non sense, even if it had been said by some professional (sommelier, wine producer etc.).

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Now I got fed up!
I’ve heard this sentence at least three times in the last month of August 2012: it was said twice by important wine producers and once by a restaurateur with an important wine cellar.
I must confess I’m really confused. We do know volatile acidity as a chemical component of wine, but I just don’t understand what volatile acidity can describe from a tasting point of view: what smell or perfume would that be?
Somebody tells me that it should be some kind of vinegar smell. But generally no one could explain me what this sentence means while smelling a glass of wine: ‘high volatile acidity!’. Everybody goes: ‘well, it’s the volatile!’.
The funny thing is that I hear this statement when I taste really good wines, with clean fruity and floral notes. As I just said we’re talking about great stuff, we’re not talking about wines with some kind of problems, imperfections or faults.

20120919-182643.jpgSerragghia White.

Probably most people are no more used to drink and appreciate artisan wines’s fragrances (these wines are hard to find) and so they describe fine, refined and elegant aromas as …. ‘volatile acidity’.
Beppe Palmieri from Osteria Francescana in Modena, one of the best italian sommeliers (‘real’ wine enthusiast), smiling tells me that who talks like that, does it because it makes you look ‘cool’. ‘High volatile acidity!’ (I mean: ‘I’m such a cool guy!’). I fear he might be right. This makes me think because I normally hear it from eminent and renown persons.

20120919-183115.jpgMerlot 2007, Borc Dodon.

Now, if a wonderful wine has fruity and floral aromas and these are described by somebody as ‘volatile acidity’ (?!), how should I describe the SO2 smell perpetually and hatefully present in conventional and homologated wines?

P.S.
Should we find or invent a new term?
Any suggestions?
Revolting acidity maybe?
Let’s see.
– Yes, this wine is not too bad. Just….. Revolting’s too high!?

By the way, these are some beautiful wines that have been described with ‘high volatile’ by some ‘cool’ guys.