Larossa, Alba: ancora un ottimo ristorante in Langa!

larossa

Oggi pranzo al rist. Larossa di Alba.

Dunque ancora un ottimo ristorante in Langa: questo piccolo Terroir si dimostra unico, la concentrazione di alta ristorazione offerta è incredibile.

Non ci sono eguali in Italia. Solo la Costiera Amalfitana offre una concentrazione di pari livello. Ma l’identità odierna degli chef di Langa è unica! Si tratta del Melting Pot di cui parlavo in passato qui. Alla generazione di ottimi chefs nativi di Langa, si è aggiunta via via una generazione di chefs non autoctoni che hanno portato vento e forza nuova nella cucina e nei sapori di Langa. Da Maurilio Garola in poi è stato un susseguirsi di arrivi che hanno portato ad una dimensione superlativa l’offerta odierna langarola. Bruno Cingolani, Enrico Crippa, Damiano Nigro, Marc Lanteri, Jérôme Migotto, Pasquale Laera, Michelangelo Mammoliti (per citarne alcuni) vanno a rafforzare la compagine dei grandi cuochi aborigeni: Gian Piero Vivalda, Massimo Camia, Davide Palluda, Francesco di Cherasco, Massimo Torrengo, ecc.

Andrea Larossa ha aperto il suo locale due anni e mezzo fa: solo oggi ho conosciuto la sua cucina ed il suo stile. Nativo di Verbania e con un curriculum importante (Cracco e Cannavacciuolo su tutti), Andrea dimostra grande passione per il suo lavoro, conoscenza ed utilizzo della grande materia prima e ‘maitrise’ della tecnica. Il suo stile è pulito e preciso, i piatti sono diretti, senza fronzoli, pochi ingredienti, cotture rapide e perfette.

Ecco tre piatti al volo!

Vitello tonnato, galletta di enkir.
Interpretazione intelligente: fette di carne tagliate più spesse (non come fa Ugo Alciati, ma quasi), salsa densa e materica, cappero disidratato. È uno dei migliori assaggiati in zona. 



Ventresca di tonno, caviale, coulis di mandarino e cappero disidratato. 
Un boccone divino! La qualità della ventresca eccezionale. Una vera primizia!!!
Risotto Acquerello mantecato al formaggio friulano, liquirizia. Grande risotto!

Qui si vede la competenza e la qualità di questo chef!

Cotto in acqua, consistenza del chicco perfetta! Al dente ma non crudo!

Mantecatura al formaggio friulano molto equilibrata: cotto in acqua e senza soffritto, il gusto che ne deriva è preciso e pulito.

La guarnizione con polvere di liquirizia aggiunge complessità aumentando la dimensione gustativa! Molto bravo!
Grande Piatto. Dessert: Nevoso. 

Sotto maltodestrine e cioccolato bianco in polvere (dal peso impalpabili), uno strato di spuma al latte aromatizzato al lime (delicatissimo) ed in fondo un coulis (eccellente) di lampone con qualche chips al cioccolato bianco.

Perfetto! 3 ingredienti (polvere impalpabile, latte agrumato e lampone). Non dolce, equilibrato. Leggero: impeccabile dopo una cena!

Idee chiare, competenza, precisione.

Crescerà ancora. Noi siamo qui a seguirlo con entusiasmo!

PS

Foto di copertina dal sito ristorantelarossa.com