Due piatti leggeri al rist. Casa Vicina di Torino in un caldo mezzogiorno di luglio. Ma oggi beviamo un grande vino: Ciro’ 2013 di ‘A Vita, la cantina di Francesco De Franco. Da qualche anno ho scoperto il fascino del vitigno Gaglioppo proprio grazie a Francesco. Non mi stanco mai di dire quanto il Gaglioppo sia assolutamente uno dei grandi vitigni italiani, assieme al Sangiovese, Montepulciano d’Abruzzo, Nerello Mascalese e Nebbiolo. Per cui Ciro’ è una delle grandi appellazioni italiane. Ovviamente quando interpretata in maniera artigianale. C’è un potenziale enorme in Calabria.
Il colore con l’unghia aranciata è splendido (ci sono molte analogie con il nebbiolo), il vino ha una beva eccezionale (nonostante i 14 gradi), al naso frutta rossa matura, inchiostro, china, appena speziato, austero, ha un sapore ed una fragranza importanti, ancestrali. C’è una classe ed uno spessore superiori. Davvero un grande d’Italia!
(Rapporto qualità/prezzo fantastico, penso intorno ai €20 a scaffale)
Abbinato alla grande cucina di Claudio Vicina mi ha regalato un momento gourmet davvero importante.
Un classico eseguito alla perfezione. Carnoso il peperone, sapido e gustoso il tonno. La freschezza di questo vino sostiene in modo eccellente l’acidità di questo antipasto Piemontese.
–Grande Piatto! Gnocchi di seirass, pomodoro e basilico.
Lo abbiamo già detto molte volte: Claudio Vicina è un Numero 1 sulla pasta fresca, e non solo a livello Piemontese.
Qui ci prepara un piccolo capolavoro. La ricotta seirass è impastata con farina. I gnocchi appena cotti sono impiantati su un coulis di pomodoro (molto vicino all’acqua di pomodoro) e gocce di coulis di basilico. Questi gnocchi sono gocce di piacere puro! Pensate che al centro rimangono con il cuore liquido! Che perizia nella confezione e nella cottura di questa pasta! Davvero commovente…
Un grande vino italiano incontra la cucina di Casa Vicina.
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