Una Genovese memorabile al Gatto Nero.
Rist. al Gatto Nero, Torino. Giovedì 17 Novembre, pranzo.
Davvero una pausa pranzo felice in uno dei miei ristoranti del cuore! Ne parlai già qui.
Capunet di faraona all’inizio e salsiccia drogata con fagioli cannellini al fiasco per terminare.
Al centro un grande piatto: Ziti tagliati alla Genovese.
Memorabile!
È un piatto che non mangio mai al ristorante (e non solo qui al nord). Perfetta la scelta del formato: amo visceralmente gli ziti (specialmente quelli spezzati a mano). Cucinato in maniera ineccepibile il ragù: scamone e nervetti. Suadenza, morbidezza combinate ad un’intensità di gusto che si ottiene solo dopo lunga cottura. Al tavolo, il patron Andrea Vannelli, completa con un ‘tour de poivre noir du moulin’.
Davvero commovente….
Importante segnalare l’abbinamento proposto Da Andrea su questo piatto.
Chateauneuf Du Pape blanc, Le Calice de Saint Pierre 2012. Dom. Des Pères de l’Église. Non potevo essere stupito ed appagato di più! Effettivamente la struttura e la rondeur di questo bianco del sud sono perfette su questo ragù. Non è proprio il mio tipo di vino (un po’ troppo costruito, lieviti selezionati, ecc.) comunque, ripeto, abbinamento perfetto.
Savoir faire, cultura e molta esperienza. Questo sono il Gatto Nero e la famiglia Vannelli. Qui non si sbaglia mai.
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